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Hai mai calcolato la tua “carbon footprint” ovvero la quantità di CO2 equivalenteemessa con le attività che compi quotidianamente?

Ormai ogni nostra attività comporta notevoli emissioni di anidride carbonica nell’ambiente, dal consumo diretto di energia alle scelte alimentari che facciamo, dai mezzi di trasporto che scegliamo per sportarci agli oggetti che acquistiamo.

Alcune tra queste attività possono essere riviste e migliorate ma per altre non abbiamo alternative. Quindi perché non fare qualcosa per compensare queste emissioni? Se ti stai chiedendo come fare, beh, continua a leggere perché oggi te lo spiego in questo articolo.

Immagina se gli alberi fornissero wifi gratuito: li pianteremmo ovunque come pazzi. È un peccato che essi forniscano solo l’ossigeno che respiriamo

– Anonimo

COS’È LA “CARBON FOOTPRINT”?

Siccome esiste già una definizione precisa, lascerò che sia Wikipedia a raccontarti cos’è la carbon footprint:

La carbon footprint (letteralmente, “impronta di carbonio”) è un parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di CO2 equivalente (ovvero prendendo come riferimento per tutti i gas serra l’effetto associato alla CO2, assunto pari a 1). Secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto, i gas serra che devono essere presi in considerazione sono: anidride carbonica (CO2, da cui il nome “carbon footprint”), metano (CH4), ossido nitroso (N2O), idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) e esafloruro di zolfo (SF6).

COME MISURARE LA NOSTRA “CARBON FOOTPRINT”

Tranquillo, non ti sto invitando a fare dei calcoli a mano o peggio ancora a mente.

Fortunatamente esistono dei calcolatori online. Ti basterà rispondere a delle semplici domande sulle tue abitudini quotidiane e leggere in automatico il risultato.

Ma a che scopo dovremmo calcolarla?

Conoscere a quanto ammontano le nostre emissioni di CO2 eq ci permette di acquisire una maggiore consapevolezza sull’impatto delle nostre abitudini, di capire se le possiamo cambiare in meglio e quanto dobbiamo impegnarci per compensarle.

Un po’ come quando vogliamo fare una dieta alimentare e calcoliamo le calorie di quello che mangiamo. Solo che, se per l’alimentazione esistono degli esperti di nutrizione ai quali rivolgerci, nel caso delle emissioni dobbiamo necessariamente optare per una “dieta fai da te”.

Ma torniamo ai calcolatori. In rete ne esistono tanti, io ti propongo quello del wwf:

CLICCA QUI PER CALCOLARE LA TUA CARBON FOOTPRINT

Oltre ad avermi fornito le tonnellate di CO2 equivalenti all’anno, secondo il mio risultato se tutti avessero il mio stile di vita sarebbero necessari 1,95 pianeti. Purtroppo, però non esiste un pianeta B e ho ancora tanto da migliorare.

 

Adesso che abbiamo capito che ogni nostra azione comporta delle emissioni e abbiamo scoperto quante ne produciamo è arrivato il momento di agire.

ANDIAMO SUL PRATICO: COME SI COMPENSANO LE EMISSIONI?

Esistono diverse piattaforme online che ti permettono di compensare le tue emissioni (o quelle della tua azienda) attraverso progetti di riforestazione: una di queste èTreedom.

Come si sa infatti, gli alberi assorbono CO2 dall’atmosfera e Treedom ti permette di piantare uno o più alberi a distanza e seguirli online.

COME FUNZIONA TREEDOM

Il funzionamento è molto semplice: ti colleghi al sito www.treedom.net e ti registri (oppure accedi direttamente con il tuo profilo Facebook).

Scegli quale albero piantare tra quelli proposti in base alle caratteristiche e in base a quanta CO2 riescono ad assorbire. Lo acquisti con un click e un contadino lo pianterà per te nel suo paese e se ne prenderà cura.

Il tuo albero sarà fotografato, geolocalizzato e potrai monitorarlo a distanza sul tuo profilo Treedom. In fase d’acquisto puoi anche scegliere di regalarlo virtualmente a qualcuno.

Quello di Treedom è un progetto importante non solo per la salvaguardia del nostro Pianeta ma anche per le popolazioni e le economie locali. Infatti, potrai aiutare i contadini in Africa, Sud America, Asia o Italia, dando loro la possibilità di piantare alberi utili a garantire la loro sovranità alimentare e mettere su delle microimprese per iniziare a commercializzare i prodotti della foresta. Alcuni alberi daranno frutti e opportunità di guadagno, altri aiuteranno a far crescere specie che richiedono ombra, altri ancora renderanno il terreno più fertile o favoriranno l’apicoltura o la produzione di cosmetici.

UN REGALO ORIGINALE

Compleanno, laurea, Natale o magari la nascita del figlio dei tuoi amici… ogni occasione è buona per regalare un albero.

Hai presente quando ti dimentichi del compleanno di una tua amica e all’ultimo minuto non puoi uscire a comprare nulla prima di andare alla festa o magari quando avanzano soldi dalla colletta per il regalo di laurea di un collega e non sai cos’altro comprare?

Beh, su treedom.net trovi alberi per tutte le tasche.

Ovviamente non è un regalo per tutti. Non tutti abbiamo la stessa sensibilità per l’ambiente o apprezzerebbero un albero a distanza.

Regalare un albero con Treedom è molto semplice basta seguire alcuni semplici passaggi:

1. Scegli l’albero che preferisci

2. Scrivi un messaggio, una dedica o i tuoi auguri.

3. Scegli la modalità di consegna: via e-mail (potrai anche impostare una data diversa da quella dell’acquisto), puoi stampare un bigliettino dal sito e consegnarlo a mano, o con un messaggio (WhatsApp, Messenger, sms, ect).

NON SOLO TREEDOM

In modo indiretto puoi scegliere di acquistare da aziende che compensano le emissioni dovute alla produzione dei propri prodotti. Lo puoi vedere dal fatto che nel sito dell’azienda o nella scatola del prodotto trovi la dicitura “Zero Emission”.

Ad esempio, io ho acquistato una borraccia per l’acqua da un’azienda italiana che ha deciso di essere più sostenibile e compensare totalmente le proprie emissioni.

Ecosia : Google è il motore di ricerca per eccellenza ma oggi te ne voglio proporre uno alternativo: ecosia. Ecosia dona l’80% degli introiti pubblicitari per progetti di rimboschimento in alcune aree del pianeta. Io lo sto utilizzando da un paio di settimane e grazie alle mie ricerche sono stati piantati 7 alberi in più.

Pianta un albero nella tua città: in molte città d’Italia ci sono progetti di riforestazione, sono sicura che cercando su internet (magari utilizzando ecosia come motore di ricerca) troverai tantissime informazioni. Ad esempio, in Sardegna conosco l’associazionel’uomo che pianta gli alberi.

LA MIA ESPERIENZA CON TREEDOM

Non potevo parlarti di Treedom senza avere un’esperienza diretta.

Io ho un albero di cacao in Camerun che mi è stato regalato lo scorso Natale. È ancora piccolo e al momento La CO2 che ha assorbito fino ad oggi è pari alla CO2 emessa per produrre una birra. Ma continuerà a crescere e ad assorbire CO2.

Per quanto mi riguarda, a distanza di mesi sono molto soddisfatta di Treedom e ho intenzione di utilizzare la piattaforma per regalare e regalarmi altri alberi.

 

IL PROBLEMA DELLA DEFORESTAZIONE

Fermare la deforestazione e promuovere il ripristino delle foreste degradate e lariforestazione a livello globale rientra tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati dalle Nazioni Unite.

Purtroppo, quello della deforestazione è un problema molto serio. L’uomo, per soddisfare i propri bisogni ha sfruttato i territori in cui si è insidiato modificandoli, abbattendo alberi e cementificando sempre di più.

Sono diversi i motivi per cui oggi si parla di deforestazione: costruzione di nuove aree urbane, necessità di avere nuove terre coltivabili (non solo per il cibo ma anche per le materie prime utilizzate per la produzione di biocarburanti) o vasti territori per l’allevamento degli animali, necessità di legna da ardere per produrre energia (per scaldare le abitazioni o per cucinare). Le foreste però, sono il polmone della nostra atmosfera e gli alberi sono una casa per tantissime specie viventi importantissime per la biodiversità. Non è possibile continuare su questa strada.

Il momento migliore per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora

 

– proverbio antico

Treedom e le altre piattaforme sono degli strumenti molto utili per chi non ha la possibilità di piantare un albero personalmente e di prendersene cura e per ridurre la propria impronta di carbonio. Questo però non deve essere un alibi per compiere azioni meno sostenibili ma un qualcosa in più per rimediare in parte alle conseguenze delle nostre scelte.

Questo articolo finisce qui.

Spero che ti sia piaciuto.

Alla prossima,

Monica.