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Quali sono i criteri finanziari della SCPI?

Attualmente, SCPI è sempre più utilizzato dagli investitori. In effetti, offre una redditività più redditizia. Inoltre, questo investimento consente agli investitori di investire i propri soldi in un bene immobiliare di qualità.


Oltre a questi vantaggi, è anche una società regolamentata, controllata e approvata dall’autorità dei mercati finanziari. Grande trasparenza verso gli associati viene offerta da questa azienda attraverso la pubblicazione di newsletter, sia trimestrali che annuali. Pertanto, prima di investire nella SCPI, ogni investitore deve prendersi il tempo necessario per raccogliere tutte le informazioni necessarie come i criteri finanziari della SCPI.

L’importanza di conoscere i criteri finanziari

Prima di aderire a SCPI, l’investitore ha il diritto di richiedere un consulente in materia di gestione patrimoniale. Il ruolo di quest’ultimo è quello di portare l’investitore a fare la scelta più giudiziosa. Inoltre ha anche la possibilità di sostenere la sua scelta attraverso diversi criteri finanziari. Infatti, lo scopo dei criteri finanziari della SCPI è quello di informare gli investitori e i futuri investitori sullo stato di salute della SCPI, sui suoi obiettivi, sulla sua performance, sulla sua strategia e sui suoi risultati. Di conseguenza, l’investitore può facilmente selezionare l’SCPI più ideale per lui in base alla sua situazione e ai suoi obiettivi.

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I diversi criteri finanziari della SCPI

Esistono diversi criteri finanziari della SCPI ma in questo articolo ne scopriremo solo cinque. Tali criteri sono la forma del capitale, il TDVM, il dividendo distribuito, il periodo di godimento, il tasso di occupazione finanziaria.

La forma del capitale

Per quanto riguarda la forma del capitale della SCPI, può essere sia a capitale variabile che a capitale fisso. Per quest’ultimo si tratta di una SCPI con un capitale fissato dalla legge. Trascorso il periodo di sottoscrizione, cioè quando viene intaccato il capitale fisso, l’investitore non ha più il diritto di sottoscriverlo. Contrariamente, in un SCPI a capitale variabile, gli investitori possono sempre sottoscrivere.

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Il TDVM

TDVM è l’abbreviazione di tasso di distribuzione del valore di mercato. È un indicatore del tasso annuo di rendimento dell’investimento. Nel 2018 il TDVM è stato in media del 4,43%.

Il dividendo distribuito

Come indica il nome, il dividendo distribuito si riferisce al reddito finanziario e locativo della SCPI condiviso con i partner.

Il periodo di utilizzo

Il periodo di beneficio è la data di efficacia dell’investimento. In un’altra lingua, è la data in cui inizia ad avere effetto l’investimento.

Il tasso di occupazione finanziaria: TOF

Il TOF o tasso di occupazione finanziaria informa gli investitori sulla performance locativa dell’SCPI. E’ il rapporto tra gli affitti calcolati e gli affitti se l’intero patrimonio immobiliare fosse stato tutto affittato.

E Bref

In conclusione, in questo articolo è stata spiegata l’importanza di conoscere i criteri finanziari della SCPI. Inoltre, attraverso questo articolo, abbiamo visto cinque criteri finanziari della SCPI.

Cristian Lettiere
Scritto da : Cristian Lettiere