Contenuti
Secondo la credenza popolare in materia, il sottoscrittore di un contratto di assicurazione sulla vita non può ritirare liberamente il proprio denaro quando vuole. Ma la realtà è completamente diversa, perché può effettivamente disporre del suo denaro in qualsiasi momento. Per fare ciò, il sottoscrittore deve chiedere all’assicuratore il riscatto (totale o parziale) del contratto.
Che cos’è un buyout? Quali sono gli effetti?
Per definizione, il riscatto è l’operazione che dà al sottoscrittore la possibilità di ottenere il pagamento totale o parziale dei suoi risparmi prima della scadenza del contratto. Si prega di notare che questo risparmio deriva dai pagamenti effettuati, al netto delle commissioni di iscrizione e maggiorati degli interessi.
Devi sapere che se il riscatto totale risolve il contratto, il riscatto parziale non comporta in alcun modo una modifica degli effetti del contratto né della sua anteriorità. Le somme investite restano e continuano a produrre interessi e ad essere trasferibili al di fuori della successione in caso di decesso dell’assicurato.
Chi può presentare una richiesta di riscatto?
Solo il sottoscrittore ha il diritto di richiedere il riscatto. Se è diverso dal sottoscrittore, l’assicurato non può chiedere il riscatto. Né il beneficiario/i designato/i nel contratto né i suoi eredi né i creditori possono chiedere il riscatto dell’assicurazione sulla vita.
Attenzione: se il beneficiario accetta il beneficio, il sottoscrittore avrà bisogno della sua autorizzazione scritta per poter richiedere il riscatto.
Come fare una richiesta di riscatto?
In generale, la richiesta di riscatto deve essere presentata per iscritto, oppure tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’assicuratore, oppure utilizzando il modulo messo a disposizione dall’assicuratore sul proprio sito web (o tramite posta).
Una volta ricevuta la richiesta, l’assicurato dispone di un termine massimo di due mesi per dare esecuzione alla richiesta (fare riferimento al riquadro normativo che dettaglia tale disposizione in ciascun contratto). Decorso tale termine, il sottoscrittore dovrà ricevere dall’assicuratore il pagamento degli interessi sulle somme dovute, calcolati al tasso di interesse legale maggiorato del 50% nei primi due mesi e raddoppiato successivamente (da dopo l’art. L132-21 del il Codice delle Assicurazioni).
È possibile effettuare il riscatto in qualsiasi momento?
In generale, un contratto di assicurazione sulla vita è rimborsabile in qualsiasi momento, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:
- Il contratto deve essere riscattabile. La stragrande maggioranza dei contratti denominati “assicurazione sulla vita” presenti sul mercato sono il più delle volte contratti “misti” vita e morte;
- È inoltre necessario che il beneficiario designato nel contratto non abbia accettato la prestazione, ovvero che autorizzi per iscritto il riscatto da parte del sottoscrittore.
Tuttavia, ci sono alcuni rari vecchi contratti a premio annuale che potrebbero ancora richiedere il pagamento dei primi due premi annuali o di una percentuale di essi. Ciò vale anche per alcuni contratti in euro diversificati di nuova generazione che prevedono una clausola di indisponibilità temporanea che, secondo la legge, non può superare i 10 anni.