Seleziona una pagina

di Monica Caboni

 

Pensiamo al Natale: quanti di noi trovano difficile immaginarlo come una festività etica e sostenibile? Probabilmente è il periodo dell’anno in cui sprechiamo di più. Oltre al consumo elevato di oggetti usa e getta come la carta dei regali e i piatti di plastica per il cenone, dobbiamo considerare anche gli sprechi energetici e quelli alimentari.

Il Natale è una festività ad alto impatto ambientale e in questo articolo ho raccolto dei consigli per cercare di ridurlo, senza dimenticare comunque la sostenibilità sociale.

Prima di proseguire, ci tengo a precisare che i contenuti di questo articolo non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale. Le aziende e i prodotti di cui ho scelto di parlare sono stati selezionati di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori. Inoltre, NON sono presenti link di affiliazione.

 

Spreco di energia

Nel blog trovi diversi articoli scritti da Martina sul risparmio energetico. Se ancora non l’hai fatto ti consiglio di leggerli. In questo periodo dell’anno però, lo spreco energetico domestico aumenta a causa di tutte le decorazioni natalizie che richiedono energia elettrica.

Per molte persone addobbare l’albero fa parte della tradizione. Si può scegliere di decorarlo senza le luci, magari con qualche addobbo fai da te, ma non tutti vogliono rinunciare all’atmosfera unica e quasi magica nella propria casa che le luci riescono a creare. Se anche tu hai intenzione di farlo, il consiglio che ti posso dare è quello di spegnere le luci, sia quando non c’è nessuno in casa, sia di notte.

 

Spreco di cibo

Il Natale è sinonimo di abbondanza anche a tavola. Se poi hai una famiglia numerosa come la mia, in cui tutti portano qualcosa per il cenone della vigilia, è quasi impossibile che non avanzi niente. La parola d’ordine quindi è: congelare! I giorni prima di Natale potresti tenere a portata di mano dei contenitori adatti al congelamento e assicurarti di avere abbastanza spazio in freezer.

 

Scelta del cibo

Ci ho pensato e ripensato se aggiungere questo paragrafo.

Ho deciso di aggiungerlo perché mi sono ricordata che, durante una lezione di propulsione elettrica, in cui il professore ci stava spiegando l’impatto ambientale dei veicoli, facendo un confronto tra quelli elettrici e quelli a motore a combustione interna, aggiunse una frase che mi colpì molto: “Ragazzi ricordiamoci che 1 Kg di carne rossa nel piatto ha un impatto equivalente a 300 Km percorsi in auto”.

Per me quella frase è stata illuminante. È stata un invito a non ragionare per settori ma a guardare le cose in un’ottica più ampia.

Parlando di impatto ambientale non posso trascurare il fatto che le scelte alimentari che facciamo ogni giorno costituiscono gran parte del nostro personale impatto ambientale e se vogliamo rendere più sostenibile questa festività possiamo pensare di modificare un po’ il menù.

Ad esempio, io chiederò a mia madre di preparare le lasagne senza ragù ma con semplice sugo e io preparerò degli antipasti di verdure.  

 

Regali sostenibili (o quasi)

Se quest’anno hai deciso di non fare regali a nessuno, puoi anche saltare questa parte, se invece sei in cerca di idee, beh eccone alcune. Ti avviso, nessuno di questi oggetti è al 100% sostenibile perché, come ho detto nell’ultimo articolo, oggi la sostenibilità è frutto di compromessi.

 

ACCESSORI

 

1. Portacenere portatile per i fumatori

Perché è un regalo eco-sostenibile:

solitamente i materiali con cui sono fatti questi posaceneri non sono sostenibili ma il suo utilizzo è ecofriendly: molte persone, infatti, hanno l’abitudine di buttare i mozziconi per strada. Non lo fanno sicuramente per cattiveria, ma inconsapevolmente, commettono un gesto che può danneggiare l’ambiente. Purtroppo, non si parla abbastanza delle conseguenze di questo comportamento. Potresti allegare al regalo un bigliettino, spiegando che i mozziconi gettati a terra potrebbero essere scambiati per cibo dagli animali, oppure finire nei tombini e sfuggire alle griglie o ai filtri degli impianti, per poi disperdersi nei mari o nei fiumi.

Dove trovarlo:

nelle tabaccherie, nei mercatini o in alternativa su internet.

 

2. Borraccia e thermos

Scontato? Forse sì! Ma è un bel regalo per tutte le persone che ancora non si sono convertite all’uso della borraccia. Approfitta del Natale per aiutarle a fare questo grande passo. Ormai ne esistono di tanti tipi e misure: termiche, in vetro, con il filtro per le tisane incorporato, in versione mini per i bambini etc. Qualsiasi sia la tua scelta, questo tipo di regalo consentirà di ridurre l’utilizzo di plastica.

Perché è un regalo eco-sostenibile:

in molte zone d’Italia l’acqua del rubinetto, anche detta “acqua del sindaco”, è potabile, ha un buon sapore e consente di non comprare acqua in bottiglia e se hai qualche dubbio a riguardo, ti consiglio di guardare questo video di Bressanini.

dove trovarlo:

su internet si trova molto facilmente ma se puoi, ti consiglio di acquistarlo nei negozi fisici della tua città.

 

3. Bicchierino/tazza da caffè portatile

Questa idea mi è venuta qualche settimana fa guardando un video che mi ha mandato Martina. In questo video, l’autore spiega come nella piccola azienda in cui lavora, da 15 dipendenti, sia bastato chiedere ai fornitori della macchinetta del caffè di modificarne il funzionamento, in modo tale da eliminare il sistema che permette di far scendere il bicchiere di plastica. In questo modo ogni dipendente può utilizzare il proprio bicchiere.

Perché è un regalo eco-sostenibile:

come puoi vedere nel video, l’azienda in questione ha risparmiato fino a 1000 bicchieri di plastica usa e getta al mese.

a chi è adatto:

alle persone che lavorano in ufficio e che hanno la possibilità di inserire il proprio bicchiere nella macchinetta da caffè.

dove trovarlo:

è più difficile da trovare rispetto alla borraccia ma potresti cercarlo nelle erboristerie o nei supermercati più forniti. Per orientarti meglio nella ricerca prova a cercare su Google “Ecoffee Cup”.

 

4. Scaldotto con il grano dentro o finta borsa dell’acqua calda

Questo è il regalo ideale per persone freddolose. In pratica è una sacca di stoffa con dentro del grano. Basta metterla per qualche minuto al microonde e rimarrà calda per qualche ora.

Io la trovo molto confortevole mentre studio o da abbracciare nel momento di infilarmi sotto le coperte.

Perché è un regalo eco-sostenibile:

Prima o poi, a furia di usarla, il grano si brucerà e andrà buttata. Potrai tagliarla per buttare il grano nell’organico e la sacca esterna nell’indifferenziato.

Se ci pensi si riduce notevolmente la quantità di rifiuti dato che una borsa dell’acqua calda in plastica, deteriorata, andrebbe buttata nell’indifferenziato non essendo un imballaggio e una elettrica andrebbe smaltita tra i RAEE.

Dove trovarla:

l’ho sempre vista fatta da artigiani nei mercatini di Natale, ma la trovi sicuramente su etsy.com oppure puoi provare a realizzarla con le tue mani!

 

5. Borse create con materiali di riciclo

La borsa è un accessorio molto personale, ma se hai un’amica o un amico originale e che magari ha anche a cuore il tema ambientale, ci sono diverse alternative che ti posso consigliare. Per esempio, Recycledbag usa le cinture di sicurezza per realizzarle, o ancora Malefatte Venezia che realizza pezzi unici adoperando PVC riciclato! Inoltre, tutte le borse e gli accessori Malefatte sono il frutto del lavoro del Laboratorio di PVC riciclato della Cooperativa Sociale Rio Terà dei pensieri di Venezia, che accoglie i detenuti del carcere maschile di Santa Maria Maggiore, per offrire loro un percorso formativo e di riabilitazione professionale.

Dove trovarle:

nei siti di riferimento delle aziende, talvolta anche nelle fiere dedicate ai temi della sostenibilità (per esempio Ecomondo a Rimini).

 

 

ANIMALI

6. Snack da mordere per gli amici a 4 zampe

Per molte persone i cani sono parte integrante della famiglia, e sono sicura che per Natale c’è qualcuno che mette un dono anche per loro sotto l’albero. Qualche giorno fa, in uno stand di una fiera in cui sono andata, ho scoperto la BrucBool, uno snack per la masticazione composto da radice di Erica. Dopo la raccolta, questa radice viene lavorata mediante dei processi di bollitura ed essicazione per poi essere ultimata manualmente da artigiani. È particolarmente idonea per la masticazione canina perché non si scheggia e contribuisce all’igiene orale e alla pulizia dei denti dal tartaro. Prima di acquistarla ti consiglio di chiedere un parere al veterinario.

Perché è un regalo eco-sostenibile:

solitamente gli snack per la masticazione sono imballati nella plastica, sicuramente per questioni igieniche e per conservare al meglio il prodotto. Questo snack però, mi è stato proposto senza imballaggi. Possiamo dire che sia zerowaste ma per confrontare la sostenibilità dei due prodotti sarebbero necessari altri dati che non sono riuscita a reperire. Mi è comunque sembrata una buona alternativa al solito snack.

dove trovarlo:

nei mercatini e nelle fiere, comprato su internet non sono sicura che sia zerowaste.

 

GIARDINAGGIO

7. Matite da piantare

Un’idea economica ma molto carina è Sprout: la matita che si pianta anche chiamata la piantamatita. Proprio così, una volta temperata fino alla fine, si inserisce in un vaso con un po’ di terriccio e bisogna solo ricordarsi di innaffiare.

Sprout è disponibile in diverse varianti di piante aromatiche, ortive e fiori: Basilico, Chia, Coriandolo, Girasole, Garofano, Margherita, Non ti scordar di me, Pomodoro ciliegia, Salvia e Timo.

Hai paura che la persona a cui la regali non abbia il pollice verde? Nel bigliettino d’auguri consiglia il sito piante.it dove potrà trovare informazioni utilissime su piante e fiori.  

dove trovarlo:

nelle cartolibrerie più fornite o su internet.

 

8. Bombe di Semi

Le bombe di semi sono palline di carta che racchiudono al loro interno dei semi, in questo caso di aromi. Si piantano, si innaffiano regolarmente e poi si aspetta che crescano.

Dove trovarle:

Queste sono fatte da Vita Greenwood Lab e le ho acquistate alla fiera del mondo creativo in cui sono andata qualche giorno fa. Su internet trovi sicuramente la ricetta per crearle con le tue mani ma se vuoi acquistarle da loro ti lascio il link al loro profilo facebook per contattarli.

 

ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI DA INDOSSARE

L’abbigliamento è una delle cose più utili che possiamo regalare ma anche una delle più personali. Se non sei particolarmente in confidenza con la persona alla quale vuoi fare il regalo, ti consiglio di puntare sugli accessori più semplici e versatili come una sciarpa o un foulard in bamboo o in tessuti rigenerati.

 

9. Capi rigenerati di lofoio

Quest’anno ho avuto l’occasione di conoscere i prodotti dell’associazione lofoio, che realizza capi e accessori rigenerando i tessuti.
La rigenerazione è un processo che richiede meno risorse rispetto al riciclo. In questo caso, il tessuto del capo originale viene sfilacciato, viene poi realizzato un nuovo filato, infine viene utilizzato per creare il nuovo prodotto.

Se vuoi sapere qualcosa in più su questa associazione, ti lascio il link al video IGTV girato da Loredana di Ecorisparmiare.

Dove trovarli:

a Prato o nelle fiere. Per rimanere aggiornato potresti seguire la loro pagina instagram.

 

10. Elastici per capelli DIY

Sai cucire? Potresti utilizzare vecchi vestiti rotti, ma che hanno parti ancora in buone condizioni, per creare degli elastici per capelli. Quelli che vedi in foto, mi sono stati regalati dalla nonna del mio compagno che li ha fatti con le sue mani. Se ti piacerebbe realizzarli ma non sai da dove iniziare, ti lascio il link di un tutorial!

Perché è un regalo eco-sostenibile:

perché stai recuperando abbigliamento o pezzi di stoffa che altrimenti andrebbe buttati nell’indifferenziato.

Dove trovarlo:

se ti piace l’idea ma non vuoi realizzarlo con le tue mani, puoi dare un’occhiata al negozio su etsy.com “Stanzettadelriciclo” dove tutti gli oggetti realizzati sono fatti a mano utilizzando materiali di recupero.

 

 

TECNOLOGIA

11. Auricolari più sostenibili Marley

Quelli che vedi in foto sono auricolari che ho acquistato personalmente dopo aver rotto l’ennesimo paio (di altri marchi). Io ho scelto il modello “In-Ear SMILE JAMAICA”.

Li ho scelti principalmente per le materie prime con cui sono stati fatti: legno certificato FSC, silicone REGRIND™ che deriva da materiali di scarto di altri processi produttivi, tessuto REWIND™ fatto da materiali riciclati e carta riciclata per l’involucro. Hanno il microfono integrato e oltretutto, il cavo rivestito è anti-groviglio. L’audio soddisfa perfettamente le mie esigenze ma, confrontandolo con un altro paio di auricolari a marchio Sennheiser della stessa fascia di prezzo, la qualità del suono è inferiore.

Perché è un regalo eco-sostenibile:

non possiamo dire che sia 100% sostenibile perché non sappiamo la provenienza di tutti i materiali da cui è composto ma parte di essi ha certificazioni eco friendly. Inoltre, acquistando un prodotto marchiato Marley aiuterai a piantare un albero, infatti, una percentuale delle loro vendite è destinata al sostegno del rimboschimento attraverso il progetto OneTreePlanted.org.

Dove trovarlo:

su internet e nei negozi fisici di elettronica.

 

 

BAMBINI

12. Giochi e libri educativi per bambini

I regali che ti propongo dedicati ai più piccoli non sono propriamente sostenibili ma possono aiutare la formazione alla loro sensibilità nei confronti dell’ambiente e al rispetto per il Pianeta.

I primi che ti propongo sono i giochi dell’azienda Adventerra Games, adatti dai sette anni in su, le cui tematiche riguardano tutte l’ambiente e in particolare il risparmio energetico, l’impronta idrica, la raccolta differenziata e il riscaldamento globale

Questa azienda inoltre, ha scelto di utilizzare materiali con certificazione FSC e riciclabili. Il marchio di certificazione FSC garantisce che l’intera filiera legno-carta certificata per i suoi standard derivi da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile. 

Un altro regalo divertente potrebbe essere il biglietto d’ingresso ad un museo come, ad esempio, Il MUBA (Museo dei Bambini a Milano) o il MAcA (Museo A come Ambiente a Torino)

Tra gli strumenti di sensibilizzazione, non possono mancare i libri. In particolare, mi è piaciuto molto il libro di Luca Mercalli “Uffa che caldo!”, adatto dai 6 agli 8 anni d’età.

ESPERIENZE

13. Un buono per un’esperienza insieme a te

Cosa ne pensi di regalare un buono per un’attività da fare insieme? Con un piccolo budget potresti optare per una merenda o una colazione insieme. Credo che di questi tempi, in cui siamo sempre tutti impegnati, non ci sia nulla di più prezioso del tempo e dedicarne un po’ a qualcuno che amiamo non ha prezzo.

Come renderlo un regalo eco-sostenibile:

rivolgiti ad un locale plastic-free della tua città e chiedi di poter acquistare un buono.

A chi è adatto:

magari ad un amico che non vediamo da tanto ma perché no magari anche ad un genitore che vediamo tutti i giorni di sfuggita e con cui non riusciamo mai a passare del tempo di qualità per una bella chiacchierata.

 

GIOIELLI

14. Gioielli di Circuitsland realizzati con materiali elettronici di scarto

Foto di Martina Saiu

Che fine fanno le apparecchiature elettroniche quando diventano obsolete? Circuitsland, è riuscita a dare a questi oggetti, o meglio ai loro circuiti elettronici, una nuova vita realizzando gioielli unici ed originali.

Televisori, decoder, stampanti, cellulari, portatili, computer, scanner e qualsiasi dispositivo elettronico, viene riciclato e trasformato in orecchini, orologi, bracciali, cucce per gatti, quadri e ciondoli.


Dove trovarli:

Non mi soffermo oltre e ti invito a visitare negozio Circuitsland su etsy.com 

 

15. Prometeo Gioielli

foto di Prometeo Gioielli

Prometeo Gioielli nasce da un progetto de il gentiluomo di Verona

Il gentiluomo si occupa dal 2012 del riciclo creativo dei bossoli sparati al poligono di tiro di Verona.

I bossoli vengono lavorati dai detenuti del Carcere di Montorio, per dare una seconda possibilità non solo alle cose ma anche a quelle persone che desiderano riscattare e cambiare le proprie vite.

È anche per questo motivo che ci tengo particolarmente a parlarti di questo progetto.

PROMETEO racchiude tutta la linea dedicata ai Desideri: collane, bracciali, orecchini e cavigliere. Ogni gioiello racchiude all’interno del proprio bossolo un cuore d’oro ed una “cartuccia”, dove poter scrivere il proprio Desiderio più grande, quello che dà un senso alla nostra vita e illumina le nostre giornate. Perché i Desideri non vanno sepolti e dimenticati in un cassetto, ma scaldati ogni giorno con il coraggio e la passione.

I gioielli PROMETEO vengono poi bagnati in oro precedentemente recuperato da rifiuti industriali e poi raffinato.

Dove trovarli:

a Verona sono presenti due punti vendita, il principale è all’interno della Galleria Giustizia Vecchia, in piazza S.Zeno in pieno centro città.

Per le persone interessate che non hanno la possibilità di andare a Verona lascio il link ai contatti del gentiluomo.

 

 

CIBO e BEVANDE

16. Cibo a km zero in confezioni regalo

Un regalo alimentare è un pensiero tipicamente natalizio: quest’anno potresti puntare su prodotti a kilometro-zero, cercando nella tua città aziende agricole, casearie, o che realizzino per esempio panettoni artigianali.

In Sardegna ci sono tante realtà di questo tipo, per esempio “nuova agricola San Paolo” realizza tra le altre cose marmellate, salse salate, cibi sott’olio, in confezioni regalo; per quanto riguarda l’olio e lo zafferano ti segnalo “Azienda agricola Thanit”; mentre per i panettoni artigianali la realtà “Porta 1918”.

Ma questi sono solo alcuni nomi, prova anche tu a cercare nella tua zona aziende di questo tipo, ti stupirai delle piccole realtà che si possono trovare!

 

COME INCARTARE I REGALI

Se vuoi incartarli, il modo migliore è quello di utilizzare carta riciclata dai regali dell’anno scorso oppure usare vecchie riviste.

Un’altra idea è quella di decorare delle scatoline che non ci servono più. Nella foto dell’articolo puoi vedere una scatola decorata da mia madre con la tecnica del decoupage utilizzando delle bustine di the e tisane. Un fiocchetto conservato da qualche regalo dell’anno scorso e il gioco è fatto.

Loredana del blog Ecorisparmiare propone di usare della stoffa e spiega il procedimento in un video del suo canale YouTube.

 

 

POST CENONE

Gioco da Tavola dello Sviluppo Sostenibile per il dopo pasto

Si usa ancora fare giochi da tavolo dopo il cenone della vigilia o dopo il pranzo del 25 dicembre? In caso di risposta negativa ti propongo di recuperare quest’abitudine, invitandoti a scaricare un gioco simile a quello dell’oca ma a tema sviluppo sostenibile. Lo trovi su unic.org, il sito del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite ma cliccando qui andrai direttamente al link del gioco “go-goals.org.

Ti basterà stampare il tabellone e le schede con le domande. Tra i file da scaricare, c’è anche un pdf contenente le istruzioni dove avrai la possibilità di stampare le sagome per costruire un dado di carta e le pedine. Con molta probabilità in casa li hai già. In alternativa, per le pedine potresti usare noccioline o addirittura dei legumi.

Spero che queste idee ti siano state utili e se ti va puoi farmelo sapere nei commenti o sui social. Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a raccoglierle, dandomi preziosi suggerimenti, e in particolare Martina che scrive insieme a me su Impatto Elettrico.

Buone feste e buoni acquisti #piùsostenibili =)

P.S. Non perderti il prossimo articolo di Martina sui buoni propositi per la sostenibilità nel 2020.

A presto, Monica